Equitazione naturale

naturale

L’equitazione naturale non è un metodo, ma una visione della relazione uomo/cavallo che rispetta le caratteristiche etologiche dell’animale in un contesto che si avvicini il più possibile allo stato naturale del cavallo. Partendo dalla “gestione naturale” dei cavalli: infatti i nostri vivono in ampi paddock estate e inverno, con un riparo per le intemperie, si cibano prevalentemente di fieno in rotoballe, senza orari ma regolandosi secondo le loro esigenze. Quando possibile i nostri cavalli sono scalzi (senza ferri) perché il terreno e il tipo di lavoro svolto non necessitano di ferrature.

I principi di equitazione che trasmettiamo si basano sul principio di equitazione naturale di Federigo Caprilli ma non ci sono predilezioni per la monta “inglese” o “americana”: l’equilibrio naturale , la leggerezza, la cedevolezza, mani per indicare, gambe per avanzare e accelerare, mantenendo il giusto “contatto” con il cavallo sono universali.

Attenta osservazione del cavallo e del suo linguaggio corporeo, non avere richieste che non possano essere comprese, pensare principalmente al suo benessere e meno alla nostra volontà di eccellere.

Viverlo, ogni giorno, passo dopo passo, e trasmettere le nostre esperienze a chi intende avvicinarsi a questo meraviglioso animale con umiltà e rispetto.

Questo , in poche parole quello che riteniamo possa essere un equitazione naturale.

 

“ La prima regola di una buona equitazione

è quella di ridurre e se necessario eliminare

l’azione del cavaliere”

Federico Caprilli